Dall’opera di David A. Kolb alle attuali metodologie di Experiential Learning

di Renato D. Di Nubila, Monica Fedeli 

01/01/2012

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Dagli anni ’90 ad oggi il tema della formazione esperienziale ha riscosso interesse anche nella cultura pedagogica e formativa del nostro paese. Oggi, con il forte impulso dato dall’Unione Europea alla formazione degli adulti, l’argomento viene affrontato con sempre maggiore interesse nelle università, nei centri di formazione e nelle attività  di formazione manageriale.

La questione richiede molto rigore scientifico per non assistere ad attività che, sul piano della proposta formativa, si risolvano solo in “meeting ludici” senza un fondamento di condivisione riflessiva, che  traduca queste attività in vera e propria formazione.
Il presente volume, nel far conoscere al pubblico italiano l’opera di David A. Kolb, ed in particolare il suo testo Experiential Learning, coglie l’opportunità per ripercorre un dibattito partecipato in America e in Europa, evidenziando i passaggi essenziali della proposta teorica della formazione esperienziale. Inoltre vuole far conoscere i tentativi compiuti anche in Italia nello sviluppo di  esperienze formative  che dalle aule è già  passato da alcuni anni “oltre l’aula” con outdoor, rafting formativo, arrampicata, vela, teatro d’impresa, Action Learning e tutte quelle attività che rientrano nel Metaphoric Learning.

La formazione esperienziale richiede oggi un supplemento di epistemologia della pratica che, contestualmente, invita il formatore stesso a usare uno dei punti più qualificanti della proposta di Kolb, quello della Reflective Observation che ridà senso, significati e  valore concettuale alla esperienza.

Secondo Kolb infatti un’esperienza senza il contributo della riflessione personale e costruttiva può somigliare all’acqua che scorre su un vetro inclinato… scivola, senza lasciare traccia, proprio come succede a molti, non formati a valorizzare le proprie esperienze.

Nella prima parte di questo volume si vuole provare a rinforzare le motivazioni teoriche dell’Experiential Learning e rivisitare l’opera di D.Kolb con il necessario accento critico; nella seconda parte, invece, vengono raccolte le riflessioni ed i risultati della ricerca, sia italiana, che europea ed esporre i risultati di alcune attività (sorrette da significative testimonianze) immerse nella logica dell’Experiential Learning.

Autori: Renato D. Di Nubila, Monica Fedeli
Editore: Pensa Multimedia
Numero di pagine: 244
Anno: 2010
Formato: 17.00 x 24.00 cm

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