Dal 1941 ad oggi

Outward Bound: “Esci al largo fuori dalle acque sicure ma stagnanti del porto”…

La data della sua nascita ufficiale si può fissare nel 1941 quando il pedagogista tedesco Kurt Hahn, insieme all’armatore inglese Lawrence Holt (presidente della Blue Tunnel Line) fonda la prima vera scuola di outdoor training ad Aberdovey nel Galles. La scuola di formazione accelerata del carattere, così si chiamava inizialmente la sua scuola, era centrata sulle operazioni di salvataggio in mare e si rivolgeva ai giovani dell’aristocrazia inglese per svilupparne un carattere forte ed eticamente corretto (oggi si direbbe per farne dei leader). Outward Bound era l’abbreviazione del motto della scuola: “Esci al largo, fuori dalle acque sicure ma stagnanti del porto” ma divenne presto il nome con cui la scuola ed i suoi corsi vennero conosciuti. I corsi inizialmente proposti duravano quattro settimane residenziali e coinvolsero un centinaio di giovani aristocratici fra i 15 ed i 19 anni.

Dalla Germania al Regno Unito

Il percorso di Kurt Hahn, però, prima di approdare nel Regno Unito e fondare la scuola di Aberdovey, era stato lungo e travagliato. Nel 1903 frequentò alcuni allievi della scuola che il pastore Cecil Reddie aveva fondato nel 1889 ad Abbotsholme (nel Derbyshire) e si entusiasmò per i metodi didattici che venivano usati. Reddie fu uno dei principali maestri e pedagoghi dello scorso secolo che portarono avanti in Inghilterra gli insegnamenti e le sperimentazioni di quella Education Nouvelle che promuoveva l’equilibrio fra la componente intellettuale e quella affettiva dell’educazione (oggi la chiameremmo intelligenza emotiva). I padri storici dell’Education Nouvelle erano stati Rousseau, Montaigne, Herbart con la sua “Scuola di Iena” (1843), H. Lietz che aveva creato nel 1897 in Germania le “Scuole Popolari”, ispirandosi alla pedagogia di Goethe.
Kurt Hahn desideroso di sperimentare anche in Germania i metodi didattici di Reddie convinse il principe Massimo di Baden, di cui era segretario particolare, a fondare nel 1919 una Scuola a Salem, sul lago di Costanza con l’obiettivo di creare una leadership aristocratica tedesca di uomini completi attraverso un programma combinato di conoscenza ed azione. Hahn stesso assunse la direzione della scuola, purtroppo le attività di Hahn, che mirava a sviluppare leader forti, capaci di pensiero ed azione autonomo, entrarono presto in collisione con la cultura del conformismo che stava creando il nazismo che proprio in quegli anni si andava consolidando in Germania. La scuola fu chiusa e Kurt Hahn fu arrestato nel marzo del 1933 dai nazisti; grazie alle sue conoscenze fu rilasciato ma dovette andare in esilio in Gran Bretagna.

La Scuola di Gordonstoun e la Scuola di  Aberdovey

In Scozia convinse il principe Filippo, duca d’Edimburgo, a fondare nel 1934 la Scuola di Gordonstoun, dove iniziò la sua opera di educatore dei giovani aristocratici inglesi.
Da qui nel 1941, mentre la seconda guerra mondiale stava divampando ed i missili tedeschi colpivano Londra, si trasferì nel Galles dove fondò la scuola di Aberdovey di cui nominò direttore Jim Hogan.
Alla fine della seconda guerra mondiale, grazie ai successi conseguiti dalla scuola, venne fondata dai primi partecipanti entusiasti del metodo l’associazione Outward Bound Trust, presieduta dallo stesso principe Filippo; grazie al suo appoggio e ai finanziamenti che la fondazione raccoglieva oltre che da aristocratici facoltosi anche da alcuni ricchi industriali inglesi, la scuola riuscì a consolidarsi e ad espandersi. I partecipanti ai corsi proposti dalla scuola così non furono più soltanto i giovani aristocratici inglesi ma anche i manager, i quadri e poi i venditori delle imprese associate.

Oltreoceano…

I successi conseguiti dal metodo di lavoro di Hahn fanno giungere l’Outward Bound negli Stati Uniti, dove, agli inizi degli anni cinquanta, viene utilizzato dalle forze armate per un programma di sviluppo della leadership (Benozzo, 1998). La formazione outdoor inizia così a diffondersi anche al di fuori degli ambiti educativi originari (giovani). Successivamente sempre le forze armate statunitensi lo useranno per i programmi di reinserimento dei veterani reduci del Vietnam. Venne poi anche applicato per la formazione degli staff di alcuni uomini politici e poi nei piani di formazione delle aziende multinazionali americane, nella formazione del top management, delle forze di vendita, nelle università e business school.
Negli anni ottanta torna in Europa al seguito della formazione delle grandi multinazionali americane; qui trova inizialmente un’accoglienza tiepida, soprattutto in Italia, dove si riesce ad affermare solo dopo un lento adattamento alla diversa cultura, sensibilità e mentalità.

La diffusione in Italia

Le prime apparizioni della formazioni outdoor avvengono in Italia a cavallo tragli anni Ottanta e gli anni Novanta a seguito di programmi di formazione internazionale di multinazionali americane che hanno coinvolto le proprie filiali italiane. Queste iniziative formative erano in genere gestite da società di consulenza straniere che avevano realizzato gli s tessi programmi presso le rispettive holding statunitensi.

I primi progetti ad iniziativa europea ed italiana, invece, avvengono intorno agli anni 1991-1994 con un progressivo adattamento del metodo alle diverse culture dei rispettivi paesi. A partire dal 1995 si assiste ad un lento incremento della domanda di utilizzo di questo tipo di formazione da parte di organizzazioni italiane, fino ad una sua esplosione nel 1999. Conseguentemente a questa spinta sul fronte della domanda si assiste ad un incremento dell’offerta che da vita ad un vero e proprio settore autonomo: l’outdoor training.

Nel 1996 nasce il marchio di qualità OMT® (Outdoor Management Training®) con lo scopo di garantire standard di elevato livello realizzativo alle aziende che cercano una formazione outdoor di qualità.

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